Un ruggito echeggia nell’aria di una foresta: un orso.

C’è un orso!

Due sciagurati personaggi - un russo e un francese - si rifugiano in un piccolo e stretto capanno. L’orso, che si aggira all’esterno, li obbligherà ad una forzata e tragicomica convivenza. La natura umana e la natura selvaggia si mescoleranno inevitabilmente in un rocambolesco rapporto a tre. Riusciranno a salvarsi, ciascuno a modo proprio? Riusciranno a salvarsi dalla loro diversità? Ma soprattutto, riusciranno comprendersi nonostante le lingue diverse?

La visione dello spettacolo può provocare: risate incessanti fino alle lacrime, mandibole slogate, dolori al basso ventre, stupori mozzafiato, gambe molli, pelle d’oca, pelle d’asino, capitomboli dalla sedia, sudori freddi, sudori caldi, sudori a temperatura controllata, cuori palpitanti, innamoramenti, sospiri e urlapicchi. Ma anche attacchi di tenerezza incontrollata, paura lieve, amore stringibudella e inspiegabili momenti di comprensione per la vita tutta. In caso di controversia il foro di competenza sarà il foro. Si consiglia la visione dello spettacolo a tutti quelli che vorranno vedere lo spettacolo.

Uno spettacolo di e con Alfonso Cuccurullo e Matteo Razzini

A partire dai 6 anni.